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WO LONG FALLEN DYNASTY: La Recensione - Davvero un gioco così derivativo?

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Davvero un gioco così derivativo? Spoiler: Assolutamente NO!

Abbiamo parlato di quanto l’opera prenda spunto un po’ da tutti i massimi sistemi dei giochi d’azione Giapponesi e dai souls-like, ma ciò non vuol dire che non lotti per un’identità propria o che non abbia carisma da vendere!

Wo Long gode di una varietà sconfinata da un punto di vista di puro gameplay: ha tantissimi sistemi da imparare e da padroneggiare, dalle parate, schivate, blocchi, magie, abilità, e le numerose build del personaggio. Oltre che sfaccettata e varia, la curva d’apprendimento risulta essere anche molto tosta, come da tradizione del genere, ma addirittura risulta spietata sin da subito! Ed il primo boss ci tiene a mettere le cose in chiaro, dato che risulta essere davvero incredibile come difficoltà, mettendo in ombra, da questo punto di vista, molti dei pesi massimi dei Souls. Il tutto risuona come una chiara dichiarazione d’intenti da parte del Team Ninja: se non siete avvezzi al genere, e non siete pronti ad impararne le varie meccaniche attraverso ore ed ore di studio e pratica, statene lontani! Non è assolutamente un titolo entry-level! Ma chi riuscirà a padroneggiarne il gameplay, scoprirà un sistema super gratificante e pieno di possibilità e varietà d’approcci, sorprendentemente più aperto rispetto a molti giochi simili.

La peculiarità del gioco, sta nel basarsi sul sistema degli spiriti, una meccanica cruciale che governa il funzionamento del gameplay. La maggior parte delle azioni (come bloccare, schivare o lanciare un incantesimo), attingeranno dall’indicatore dello spirito ed abusarne, (simile come concetto all’utilizzo della barra della stamina), affaticherà il nostro personaggio. Per guadagnare punti spirito, dovremo colpire con attacchi base, che per fortuna infliggono anche danni discreti. In altre parole, il design è studiato per fare in modo che non si giochi troppo sulla difensiva, ma che ci si concentri sull’offensiva.

All'inizio è difficile abituarsi al tira e molla di tutto questo. Un aspetto affascinante di Wo Long è il mettere molta enfasi nelle fasi difensive del combat-system, per far sembrare la parata attraente, ma non è assolutamente il focus o l'unica strada per la vittoria. Una parata tempestiva fermerà un attacco, guadagnerà un po' di spirito e aprirà alla possibilità di fare parry contro la maggior parte dei nemici; ed in alcuni casi, indebolirà persino i boss). Se riusciremo ad arrivare al punto di parare una rapida raffica di attacchi il contrattacco sarà ancora più potente. Ci sono anche altri modi per mettersi sulla difensiva:

Non solo vi è una schivata piuttosto efficace, ma l’abilità di blocco è estremamente utile. Il blocco può tenere a bada i nemici oltre gli attacchi critici lampeggianti in rosso (che devono essere schivati, parati o fermati bloccando) e fintanto che avremo la barra dello spirito per farlo, ci serviranno unicamente dei riflessi pronti. Imparare le finestre di tempo in cui potremo bloccare è intuitivo e può cambiare per ogni nemico. Ciò dipenderà, inoltre, dal tipo di attacco che si intenderà usare, dal colpo d’arma agli incantesimi delle arti marziali. Infine il blocco dipenderà dalla nostra scelta di build, (sia che si tratti di mettere punti  salute per evitare di essere eliminati rapidamente, o avere nella capacità di bloccare/parare), l’efficacia dello stile difensivo dipenderà dalle nostre scelte.

 

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